Alcune attività produttive necessitano di manodopera in particolari situazioni o periodi, si pensi ad esempio alla vendemmia che impegna i lavoratori solo per alcune settimane, oppure ad una fiera, all'impartizione di lezioni private e via dicendo. E' intuibile come tali professioni saltuarie incentivino forme di lavoro nero ed uno degli obiettivi dei buoni previsti dal Governo coincide proprio con l'esigenza di far emergere le situazioni di irregolarità, con effetti positivi sull'erario e sulla stessa sicurezza dei prestatori d'opera.
Nello specifico i vantaggi per il datore di lavoro sono rappresentati dall'agire nell'assoluto rispetto della legge, evitando di sottoscrivere un contratto tradizionale.
Il lavoratore al compimento dell'opera verrà pertanto pagato attraverso i buoni lavoro, che possono essere riscossi presso qualunque ufficio postale, con la certezza che tutti i contributi sono stati regolarmente versati. Per rendere possibile il ricevimento del denaro è necessario che il voucher sia compilato in ogni sua parte con il codice fiscale del committente e del prestatore, oltre alla data di inizio e fine della prestazione.